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Patata quarantina gialla

Giana riunda, Giana de masùn, Franseize, Franseize de Servàesa

Tubero irregolare tondo a buccia liscia color crema; pasta a granulosità molto fine, non farinosa, color giallo paglierino; gemme molto profonde, appena rosate alla base; fiore bianco. Maturazione precoce, molto serbevole.
Categoria: C.
La Quarantina gialla è oggi in fase di selezione e moltiplicazione, a cura del Consorzio della Quarantina.

Lavorazione:
pregerminazione dei tuberi a marzo; semina tra marzo e aprile nelle valli interne, e tra maggio e giugno nelle zone sopra gli 800m sul livello del mare. È poco sensibile alla peronospora.
 La raccolta avviene, in media, dopo 100-110 giorni dalla semina.

Curiosità:
il nome "Quarantina" si riferisce al modo corrente di definire le varietà più adatte a cicli colturali brevi, quindi in area montana. L'aggettivo "gialla" si riferisce al colore della pasta.

Localmente, soprattutto nelle valli Stura e Scrivia, è nota come Giana riunda, per il colore e la forma del tubero. In valle Stura era già coltivata agli inizi del '900. Nel 1999, in provincia di Genova, nasce il Comitato per il recupero della Quarantina bianca genovese, che oggi coltiva e promuove anche la varietà Quarantina gialla.


Patate quarantine gialle
Patate quarantine gialle
(foto di PR Antola)
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