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APRILE 2020

( Torriglia, 03 Aprile 2020 )

Notizie dal Parco

Progetto Life CLAW

Ha preso il via lo scorso ottobre il progetto LIFE CLAW, di cui il Parco dell’Antola è partner insieme a il Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano (coordinatore del progetto), il Consorzio di Bonifica di Piacenza, l’Acquario di Genova-Costa Edutainment, l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Università degli Studi di Pavia e i Comuni di Fontanigorda e Ottone.

Obiettivo generale del progetto, che si concluderà nel 2023, è quello di conservare e migliorare le popolazioni attuali della specie autoctona di gambero di fiume Austropotamobius pallipes, da tempo in declino nell’area dell’Appennino nordoccidentale di Emilia Romagna e Liguria.

Il Parco dell’Antola è direttamente coinvolto in una delle azioni di contenimento delle specie invasive antagoniste, come il Pacifastacus leniusculus, gambero americano la cui presenza (dovuta a probabile immissione accidentale) e la successiva diffusione nella ZSC del Lago del Brugneto rappresentano una minaccia per la specie autoctona. Inoltre collaborerà attivamente alla definizione di una “mappa di zonazione dei gamberi” per identificare i corsi d’acqua più adatti alla sopravvivenza delle specie autoctone nell’area di studio e per individuare misure che ne favoriscano la sopravvivenza e la diffusione, anche attraverso una gestione integrata dell’ecosistema e l’adozione di buone pratiche.

Per ulteriori approfondimenti, invitiamo a visitare il sito dedicato al progetto: www.lifeclaw.eu

Progetto Interreg CamBioVIA

La filiera del latte e le tradizioni della transumanza sono protagonisti del progetto Interreg CamBioVIA – CAMmini e BIOdiversità: Valorizzazione Itinerari e Accessibilità per la Transumanza, che ha come capofila Regione Liguria in partenariato con Regione Sardegna, Regione Toscana e Collectivité territoriale de Corse.

Nell’incontro di avvio del progetto, tenutosi a Genova la scorsa estate, sono state presentate le azioni che nell’arco di tre anni verranno messe in atto dai partner per promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale rappresentato da aree protette, parchi e siti storici lungo l’itinerario della transumanza e i percorsi rurali dei territori coinvolti da CamBioVIA. Obiettivo è la creazione di Comunità Custodi che attraverso azioni di cooperazione mantengano elevati i valori di biodiversità e qualità ambientale e contribuiscano a trasferire questi elementi nel valore, anche economico, delle produzioni locali.

Il Parco dell’Antola è stato individuato tra i soggetti attuatori del progetto e in queste settimane ha avviato, insieme a Regione Liguria, al Dipartimento di Economia e al Dipartimento di Architettura e Design dell’Università di Genova, le indagini conoscitive del tessuto locale, incontrando gli allevatori che lavorano nell’area protetta. Le interviste, in questo momento di emergenza da COVID-19, sono state effettuate in maniera smart, in video chiamata, raccogliendo informazioni utili a definire la dimensione del contesto e i punti di forza e debolezza del sistema, per poter individuare le opportunità di miglioramento e crescita. Appena possibile seguiranno le visite nelle aziende e verranno coinvolti anche i produttori locali.

Per quanto riguarda invece gli interventi strutturali, il Parco ha in progetto il recupero di un punto ristoro all’interno della ZSC “Conglomerato di Vobbia” da adibire a vetrina delle produzioni locali.

Per informazioni sul progetto: http://interreg-maritime.eu/it/web/cambio-via/progetto

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